Il nostro itinerario di due giorni tra le morbide colline senesi
Caratteristica campagna toscana dai panorami memorabili, si snoda tra la provincia di Siena e Grosseto: siamo in Val d’Orcia, dove le sinuose colline sono attraversate da infiniti vigneti, campi di grano e gli inconfondibili cipressi, che seguono ordinati il profilo delle alture. In questo articolo vi illustreremo un breve itinerario da svolgere in un weekend e che permette di assaporare l’essenza di questo luogo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Le distanze da percorrere sono piuttosto ridotte e spostandosi in auto è quindi possibile visitare la maggior parte degli antichi borghi medievali, senza farsi mancare una passeggiata tra i campi di “velluto”, un pranzo con prodotti tipici toscani e un bel bicchiere di vino al tramonto. Scaldiamo il motore e non ci resta che partire alla scoperta della pittoresca Val d’orcia.

Pienza
Piccolo borgo arroccato sulla cima di un colle dominante la Val d’Orcia. Pienza è il paradiso per gli amanti dei formaggi, famosa infatti per il suo pecorino, venduto nelle botteghe in tantissime varietà, più o meno stagionato.



Dopo aver fatto spesa per la cena, ci siamo fermati per un aperitivo al Bar Idyllium, locale incantevole in una posizione privilegiata: all’interno delle scuderie del Palazzo Piccolomini, si affaccia sulla campagna.
Offrono una vastissima quantità di cocktail e prodotti tipici da gustare davanti ad una vista meravigliosa. Io come sempre non mi sono fatto sfuggire una coccola e un pezzettino di formaggio!

Monticchiello

Abbiamo raggiunto questo borgo medievale, racchiuso tra le mura antiche, tramite una delle strade più riconoscibili della Val d’Orcia, contornata da file interminabili di cipressi.
Passeggiando lungo i vicoli, siamo avvolti da un silenzio mistico e si ha la sensazione che il tempo si sia fermato.

Un progetto speciale ha le radici proprio in questo borgo: il Teatro Povero, una forma di spettacolo a tema socio-culturale, che vede protagonisti gli abitanti del paese . Nato negli anni ’60, per reagire alla crisi che vide una società prevalentemente contadina andare in frantumi di fronte all’arrivo della “modernità”. Oggi, il Teatro Povero, è una cooperativa al servizio della comunità di Monticchiello, dedita alla gestione di spazi polifunzionali, oltre che alla promozione di attività teatrali e culturali.
Bagno Vignoni e il Parco dei Mulini

Altra tappa del nostro tour in Val d’Orcia è Bagno Vignoni, famosa località termale di origini antichissime: sono stati trovati reperti archeologici degli etruschi e dei romani. La singolarità di questo posto è data da una vasca che sorge all’interno della piazza centrale, costruita proprio sopra una fonte termale. Bagno Vignoni fu anche meta di villeggiatura di moltissimi personaggi illustri quali Lorenzo de’ Medici.
Nella piazza non è possibile fare il bagno, ma seguendo i canali idrici si arriva fino al Parco dei Mulini, dove si possono immergere piedi e zampette nelle acque calde termali, godendosi la vista sulle colline e Castiglione d’Orcia.
Castiglione d’Orcia
Ed eccoci quindi a Castiglione d’Orcia, alle pendici del Monte Amiata, un altro villaggio arroccato ricco di storia. Dobbiamo ammetterlo, qui ci siamo lasciati prendere dalla fame e ci siamo goduti una bella sosta al ristorante “Il cerchio delle streghe”, assolutamente consigliato.

Il ristorantino, sovrastato dalla Rocca di Tentennano raggiungibile in pochi minuti a piedi, offre un vasta scelta di piatti tipici toscani e prodotti locali: salumi e ragù di Cinta Senese, pecorino di Pienza, pici all’aglione… roba da mandare fuori di testa i miei umani.

Con le papille gustative appagate e dopo una visita alla Rocca, ci rimettiamo in marcia verso la tappa successiva.

Cipressi di San Quirico D’Orcia
Tra i simboli più riconosciuti e fotografati della Val d’Orcia e probabilmente di tutta la Toscana, ci sono i Cipressi di San Quirico d’Orcia. Li abbiamo raggiunti tramite una strada sterrata che attraversa la campagna, lasciando l’auto nei pressi di un casolare.
Da qui abbiamo imboccato una stradina che conduce al primo gruppo di cipressi, posizionati a semicerchio, circondano la strada come ad accoglierti. Proseguendo si arriva al famoso boschetto che emerge dai campi di grano. Una vista emozionante nella sua semplicità, sembra proprio di osservare un dipinto.

Bagni San Filippo
Altra stazione termale tra le colline della Val d’Orcia. Appena fuori dal paese si trova il Fosso Bianco, un torrente immerso nel bosco raggiungibile attraverso un semplice sentiero. Il torrente è alimentato da sorgenti di acqua calda e numerose sono le piscine naturali che si formano lungo il tragitto, dove ci si può immergere tutto l’anno. Il luogo ideale per passare qualche ora in totale relax.

L’ingresso è gratuito e noi amici a quattro zampe possiamo farvi compagnia restando però fuori dai corsi d’acqua. E’ possibile ammirare delle suggestive formazioni calcaree, tra cui la maestosa Balena Bianca, soprannominata così per via delle sue dimensioni.

Montepulciano
Concludiamo il nostro breve ma intenso tour a Montepulciano, città rinascimentale arroccata sulla cima di un colle, come la maggior parte dei borghi visitati in questa zona, e conosciuta per il suo vino Nobile.

Passeggiamo tra le vie entrando da Porta al Prato, attraversiamo il centro storico e non riusciamo a resistere alle numerose botteghe di prodotti tipici e soprattutto alle enoteche.
Il risultato è presto detto: vini, formaggi e pici da portare a casa per riassaporare i gusti e rivivere l’essenza di questa meravigliosa regione.
La Toscana è sempre riuscita a stupirci e soddisfarci in tutte le sue sfaccettature. Dalle città ai borghi e dalla campagna al mare, l’accoglienza per noi amici a quattro zampe non ci ha mai delusi (per una vacanza in spiaggia leggi la nostra esperienza nell’articolo Monte Argentario e spiagge pet-friendly).
Dove dormire
In questa occasione abbiamo alloggiato alla Casa delle Querce, un meraviglioso casolare con piscina, suddiviso in mini appartamenti e circondato da un immenso giardino con uliveto. Ci sono comunque tantissime soluzioni pet-friendly: agriturismi, casolari, campeggi e agricampeggi.
Consigli di Viaggio
Se volete visitare la Val d’Orcia con il vostro amico a quattro zampe, consigliamo di farlo in primavera o autunno, quando le temperature sono ancora gradevoli. Camminando per le campagne ci sono poche zone d’ombra, il caldo si fa sentire e potrebbe essere dannoso. Fate inoltre molta attenzione alle zecche che tendono a proliferare nei campi di grano.
In questa occasione abbiamo avuto dei compagni di viaggio speciali, i nostri amici Elisa e Diego che hanno contribuito a rendere il tutto più divertente!

Non perdetevi il video racconto sul loro canale Youtube diegowestern.
Alla prossima avventura!

[…] decisamente pet-friendly. Città, borghi e natura incontaminata, ce n’è per tutti i gusti. (Qui trovi il nostro itinerario in Val d’Orcia). E le spiagge non sono da meno. Il Monte […]