Marche

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano

La Via delle Cascate perdute, un nome che evoca tempi antichi, luoghi magici e misteriosi. Siamo a Sarnano, piccolo borgo circondato dalle montagne, all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L’itinerario ci condurrà alla scoperta di tre cascate un tempo frequentate soltanto dagli abitanti locali, grazie anche alla presenza di alcuni mulini in funzione. Col passare degli anni, i mulini sono stati dismessi, il sentiero è stato inghiottito dalla vegetazione e le cascate dimenticate. Soltanto di recente, tramite un intervento del Comune di Sarnano, queste meravigliose cascate sono state riportate alla luce e rese accessibili anche ai turisti.

La Via delle Cascate Perdute: info utili

L’ itinerario ad anello, lungo circa 6 km, parte proprio dal centro storico di Sarnano. Il percorso è ben segnalato con appositi cartelli e si svolge per lo più su strada sterrata, con pendenze decisamente lievi ed è quindi adatto a tutti, anche a chi è in compagnia del proprio cane.

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

Partenza itinerario: Centro storico di Sarnano, Piazza Perfetti.

Dove parcheggiare: ci sono diverse aree parcheggio nei dintorni. Noi abbiamo parcheggiato e dormito al parcheggio Bozzoni, dove è presente anche un’area sosta camper gratuita.

Cascata dell’Antico Mulino

La prima tappa è la cascata dell’Antico Mulino, la più alta delle tre, con un salto in parte naturale ed in parte creato nel Quattrocento. Partendo dal centro storico, in circa 15 minuti raggiungerete la maestosa cascata. Inoltrandovi nel bosco, potrete imbattervi nei resti del vecchio mulino ormai ricoperto dalla vegetazione. Scendendo ancora attraverso la scalinata, vi troverete davanti un vero spettacolo della natura!

Cascata “de lu Vagnatò”

Dalla cascata dell’Antico Mulino torniamo indietro e riprendendo la strada provinciale troveremo le indicazioni che in circa 20 minuti ci condurranno alla seconda tappa, la cascata “de lu Vagnatò”, dal dialetto significa “grande piscina”. Vi consigliamo di scendere e ammirare da vicino la cascata e se la giornata è particolarmente calda, mettete i piedi a bagno per rinfrescarvi. Sulla destra della cascata c’è una piccola grotta che rende il luogo ancora più suggestivo.

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

Le Cascatelle dei Romani

Riprendiamo il nostro sentiero verso la terza tappa. Saliamo un breve tratto di bosco, superiamo le ultime case della frazione Morelli, la vista si aprirà sulle montagne, che sorvegliano, maestose, il borgo si Sarnano. Seguendo sempre le indicazioni, vi ritroverete ad un certo punto davanti ad casa ricavata da un vecchio mulino. Attraversate il bosco costeggiando il torrente e vi ritroverete davanti ad un piccolo salto, di una bellezza unica. Avvicinatevi e potrete sentire tutta l’energia e la potenza dell’acqua che scorre.

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

L’itinerario non finisce qui…

A questo punto potrete decidere se tornare indietro e concludere il percorso ad anello, oppure prolungare la vostra escursione. Noi abbiamo deciso di proseguire l’escursione e percorrere altri 6 km per raggiungere le Pozze dell’Acquasanta e la Cascata del Pellegrino. Ci siamo inoltrati nel bosco, anche in questo caso il sentiero è ben segnalato, difficile sbagliare. A questo punto il percorso diventa leggermente più impegnativo, un’oretta di cammino immersi nel verde e raggiungiamo le Pozze dell’Acquasanta, una suggestiva formazione geomorfologica, conosciuta anche come “marmitte”: delle cavità che si formano grazie all’erosione fluviale.

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

Da questo punto, in cinque minuti si raggiunge la Cascata del Pellegrino, che sgorga da una profonda spaccatura della roccia.

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

La strada del ritorno può avvenire sullo stesso tracciato oppure salendo fino alla frazione Margani e scendere poi lungo la strada sterrata fino a Sarnano.

La Via delle Cascate Perdute è percorribile tutto l’anno, con idonee scarpe da trekking o antiscivolo. Il periodo migliore per percorrere il sentiero è, a nostro parere, in primavera; le cascate sono in piena ed è possibile ammirarle in tutta la loro bellezza. Essendo la maggior parte del percorso in penombra e lungo il sottobosco, è ideale per le calde giornate estive; potrete rinfrescarvi nei torrenti e ai piedi delle cascate, i vostri amici a 4 zampe vi ringrazieranno.

Alla prossima avventura! 🐾

La Via delle Cascate Perdute: escursione a Sarnano Marche

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