Quando si parla di viaggi in generale, la prima cosa a cui pensiamo probabilmente sono i documenti necessari. Controlliamo che sia tutto in ordine e soprattutto che siano ancora validi (dite la verità, almeno una volta nella vita vi sarà capitato di accorgervi all’ultimo momento di avere un documento d’identità scaduto e fare le corse per rinnovarlo in tempo prima della partenza).
Ma quando viaggiamo con il nostro amico a quattro zampe, quali sono i documenti da mettere in valigia? Oltre al libretto delle vaccinazioni, serve altro?

Passaporto europeo per animali domestici: a cosa serve e come ottenerlo.
Se state pensando di intraprendere un viaggio al di fuori dell’Italia con il vostro cane, all’interno dell’Unione Europea è fondamentale avere con sé il “Passaporto europeo per animali da compagnia“(Pet Passport per cani, gatti e furetti), un libretto sanitario a tutti gli effetti, indispensabile per ogni tipo di viaggio: auto, treno, nave o aereo.
Il passaporto viene rilasciato dal Servizio Veterinario di Sanità Animale (Asl di residenza del proprietario), ma di cosa avremo bisogno per ottenere il documento?
- Portate con voi l’animale domestico per il controllo del microchip
- Certificato di iscrizione all’anagrafe canina
- Vaccinazione antirabbica in corso di validità (da effettuare presso il proprio veterinario)
Attenzione: informazione importante!
La vaccinazione antirabbica può essere eseguita su cani di almeno 12 settimane di vita ed è valida dal 21° giorno dall’iniezione, quindi tenete bene a mente questa tempistica quando programmate il vostro viaggio. Consigliamo di informarsi un paio di mesi prima della partenza.
Costo e rilascio del Passaporto
Il rilascio del documento è pressoché immediato (tenendo sempre conto della validità della vaccinazione antirabbica). Il costo varia da regione a regione, partendo da un minimo di € 5,00 fino a € 15,00 , al quale va poi aggiunto il costo della vaccinazione antirabbica di circa 30 euro, o eventuale inserimento del microchip, qualora il vostro animale ne sia sprovvisto (20 euro).
Validità del Passaporto
Il passaporto non ha scadenza, ma devono essere sempre valide le vaccinazioni. Nel nostro caso abbiamo una vaccinazione antirabbica con una copertura di 3 anni, altrimenti hanno validità annuale. Effettuando il richiamo nei tempi corretti, il rinnovo è automatico. Superata la scadenza della vaccinazione, si dovranno attendere nuovamente 21 giorni prima di espatriare.
DA SAPERE: in alcuni comuni, per il rinnovo, è prevista una vidimazione sul passaporto con relativa tassa da pagare. Consigliamo sempre di informarsi prima presso la propria Asl territoriale o il proprio veterinario, su eventuali disposizioni particolari.

Paesi con regolamento speciale
Alcuni paesi dell’Unione Europea hanno un regolamento speciale per l’ingresso di animali domestici: possono essere richiesti ulteriori documenti o trattamenti sanitari particolari. Vediamo insieme alcune eccezioni:
- Finlandia, Irlanda, Malta e Norvegia: è necessario effettuare un trattamento contro i parassiti intestinali (Echinococcus Multilocularis) non prima di 120 ore e non meno di 24 dall’ingresso nel Paese. Il trattamento deve essere riportato dal veterinario sul Passaporto nell’apposita sezione.
- Alcuni Paesi extra UE hanno aderito all’accordo che prevede l’ingresso con il solo passaporto (Svizzera, Liechtenstein, Città del Vaticano, San Marino, Andorra…).
- Islanda: è richiesto un permesso di importazione e l’animale dovrà osservare un periodo di quarantena.
Ci sono inoltre, determinate razze di cani considerate pericolose e potrebbe non essere consentito l’accesso nel paese scelto. E’ necessario quindi controllare la normativa locale e l’elenco di razze che non possono accedere.
Come vedete, i requisiti posso variare e non esiste una normativa generale identica per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
CONSIGLIO: verificare sempre con largo anticipo, prima della vostra partenza, il regolamento per l’introduzione di animali domestici ed eventuali restrizioni presenti nel paese in cui vi recherete.
Le informazioni che avete letto in questo articolo, sono frutto della nostra esperienza personale e nel tempo potrebbero essere aggiornate o subire variazioni. Organizzate il vostro viaggio in maniera consapevole, informandovi in precedenza presso le ambasciate, il vostro veterinario di fiducia o Asl territoriale.
