Lavori terminati. O quasi. La struttura in legno c’è, i materassini anche.
La voglia di testare il mini van è alle stelle. Le previsioni del tempo sono buone, quindi ci sono tutti gli estremi per un weekend en plein air.
La meta? I monti naturalmente.
Nonostante il bel tempo, siamo ad Ottobre inoltrato, e di sera soprattutto le temperature calano un po’, così decidiamo di appoggiarci ad una struttura attrezzata in modo da poter usufruire, in caso di necessità, di corrente elettrica.
Decidiamo di restare nelle Marche, la nostra regione. Zona del Monte Catria nel pesarese, da noi ancora poco esplorata.
Il Monte Catria è una montagna alta 1702 m s.l.m. che sorge tra le province di Pesaro e Urbino e di Perugia. Fa parte di un gruppo che comprende anche cime minori. Oggi, tutto il Massiccio del Catria è la meta perfetta in ogni stagione, con i suoi numerosi sentieri da percorrere, e gli impianti sciistici da godersi in inverno.
TUTTI A BORDO!
Io sono super eccitato. Ormai ho capito che quando si sale a bordo, una nuova avventura mi aspetta. Non riesco a rilassarmi, devo a tutti i costi mettere il tartufo fuori dal finestrino. E più ci inoltriamo nel verde e più gli odori si fanno intensi.
Raggiungiamo, dopo poco più di un’ora di strada, la struttura prescelta.
“Il Cinisco”. Un’area attrezzata, nel paesino di Frontone, costeggiata dall’omonimo torrente.
Già ad un primo sguardo l’area appare molto carina e curata. Immersa nel verde, a pochi passi dalle attività commerciali, offre piazzole sul prato. Non mancano ovviamente i servizi igienici per gli umani, frigoriferi comuni, area barbecue, infine un’area comune con tavolini, aperta in estate, ma che offre la possibilità di riscaldarsi davanti alla stufa in inverno.

Veniamo subito accolti da Erica la proprietaria, molto gentile e disponibile.
Ci vengono fornite informazioni per muoverci al meglio nel territorio e ovviamente non manca qualche coccola che cerco di guadagnarmi fin da subito.
Visto il periodo di poca affluenza, ci scegliamo un posticino al sole, proprio accanto al torrente così da essere cullati dal rilassante rumore dell’acqua.
La giornata è splendida, così ci godiamo le prime ore del pomeriggio al sole pianificando la nostra serata.
Alzando lo sguardo, sopra di noi si erge il Castello di Frontone, fortificazione di confine che i romani attraversavano per raggiungere l’Adriatico e ultima rocca del Ducato dei Montefeltro tra ‘400 e ‘500.
Decidiamo di raggiungere il Castello a piedi, una mezz’ora di camminata in salita (non troppo ripida) su strada asfaltata. Ci hanno parlato anche di un sentiero ma al momento non praticabile.
Borgo molto suggestivo, soprattutto con un bel tramonto sullo sfondo.


Ci gustiamo tutti insieme una bella cenetta al ristorante “Amabile”, io ho le mie crocchine preferite, mentre i miei compagni bipedi hanno le papille gustative in festa, assaporando primi piatti succulenti e crescia con affettati e verdure, piatto tipico della zona.
Il rientro è sconsigliabile invece farlo a piedi in notturna, in quanto la strada non è illuminata, nonostante ciò, mi sono fatto coraggio e ho guidato i miei padroncini fino al campeggio, sotto un cielo stellato.
È arrivato il momento tanto atteso, finalmente ci corichiamo nel nostro nuovo mini van.
Che cosa ci riserverà la nottata? Saremo abbastanza comodi? Sarà freddo?
L’indomani ci svegliamo di buon ora, non avendo ancora le tendine oscuranti.
Mentre si gustano la colazione, i miei compagni umani tirano le somme di questa prima notte, pensando ad alcune migliorie da apportare al van.
Io, indifferente, resto ancora un po’ a letto a godermi il sole caldo che questo autunno ci sta regalando.

Il programma per questa domenica è un bel trekking ad anello sul Monte Acuto.
Il sentiero parte dal parcheggio del Birrificio del Catria.
Decidiamo di salire attraverso il bosco fino a Fonte Luca, prima tappa del percorso, sono all’incirca 650mt di ascesa.
Approfittiamo per rinfrescarci, fare qualche foto e osservare da vicino mucche e cavalli al pascolo.

Il sentiero prosegue lungo il crinale, dove è possibile ammirare la cima del Monte Catria e il massiccio dipinto di colori autunnali.
Dopo un paio d’ore di cammino inizia la discesa. Si rientra nel bosco fino a raggiungere Casa Belvedere a 493 mt e da lì imbocchiamo una strada sterrata che ci riporta al punto di partenza.

Dopo questa bella camminata di circa 3,5 ore, un bel pranzetto al Birrificio del Catria è più che meritato. I miei padroni si gustano dei bei piattoni di polenta e gulash, accompagnati da ottime birre artigianali. Mentre io approfitto per riposarmi accanto a loro.

Quale sarà la prossima avventura?
Bauciao amici, per il momento vi saluto e mi godo i primi freddi davanti al camino di casa!
Link utili:
- Area atterzzata https://ilcinisco.it/
- Ristorante Amabile a Frontone https://www.ristoranteamabile.it/
- Birrificio del Catria https://www.birradelcatria.com/

[…] Vi racconterò il resto dell’avventura nell’articolo Primo test en plein air. […]
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