Nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, c’è un luogo in cui natura e civiltà umana convivono in perfetta armonia. Dove la natura più selvaggia ha permesso l’insediamento umano senza farsi da parte. Siamo a Villetta Barrea, il “Borgo dei Cervi”. Un piccolo paese in provincia dell’ Aquila circondato dai monti Marsicani, a circa mille metri di altitudine, bagnato dal Lago di Barrea.

Un borgo arroccato, caratterizzato da case in pietra, antiche chiese, vicoli e un insediamento piuttosto insolito: un branco di cervi guidati dal “pioniere” Oreste, così soprannominato dagli abitanti del paese. Non è raro avvistarli indisturbati tra le vie del paese, lungo il torrente o sulle rive del Lago di Barrea.


La stagione degli amori
Con l’arrivo dell’autunno inizia la stagione dell’amore per i cervi. Tra la fine di Settembre e la prima metà di Ottobre, il cervo maschio difende il proprio harem di femmine. In questo periodo è piuttosto frequente sentire il bramito del maschio in competizione, un imperioso urlo d’amore lanciato anche in segno di sfida verso gli altri maschi. Le minacce possono poi sfociare in veri e propri combattimenti più o meno violenti.
E’ fondamentale non avvicinarsi mai, soprattutto in questo momento particolare, in cui gli ormoni dei cervi sono altissimi, le loro reazioni sono imprevedibili e potrebbero caricare.

Poterli ammirare da vicino, in casa loro, è un privilegio assoluto. Seppur abituati alla presenza dell’uomo, non sono assolutamente da considerare come animali domestici.
Se siamo in compagnia del nostro amico a quattro zampe teniamolo sempre al guinzaglio, a debita distanza per non infastidirli.




Il nostro campo base per questa meravigliosa avventura a Villetta Barrea, è il Camping Natura “Le Quite”, un luogo spartano immerso nella natura e affacciato sul fiume, dove si può vivere la vera essenza del campeggio e ammirare da molto vicino i cervi che quotidianamente transitano di lì a pascolare tra i campeggiatori.

La sera l’atmosfera si fa ancora più suggestiva con la luce e l’odore dei falò accesi, che ci hanno permesso di scaldarci nelle serate autunnali e di cuocere a puntino gli immancabili arrosticini (e perché no, arrostire qualche marshmallow).


Cosa fare nei dintorni
Il campeggio si trova a pochi passi dal paese e con una passeggiata di circa 20 minuti si può raggiungere il Lago di Barrea. E’ inoltre, un ottimo punto di partenza per passeggiate ed escursioni. Per gli amanti del trekking la carta dei sentieri è piuttosto ampia, ce ne sono per tutti i gusti e di ogni difficoltà.

Dai boschi di faggio che sembrano incantati, la vista si apre su immense vallate e vette impervie abitate dal Camoscio d’Abruzzo e dall’ Orso Marsicano.




La natura è la forma d’arte più bella che abbiamo. Difendila!
L’esperienza vissuta è per noi un bellissimo esempio di convivenza tra uomo e natura. Il rispetto nei confronti degli animali selvatici che abitano questi luoghi è fondamentale per preservare questo incredibile “ecosistema”.

L’equilibrio che si respira in questo borgo va conservato come un tesoro. Comportiamoci sempre da turisti consapevoli!
Guarda il video su Youtube https://www.youtube.com/watch?v=cC3wRyk0TBI
Alla prossima avventura!
