Notte sotto le stelle, escursione al Monte Serrasanta e visita al centro storico di Gualdo Tadino
Se siete alla ricerca di un sentiero semplice, non troppo impegnativo e ovviamente alla portata di noi amici a quattro zampe, non potete assolutamente perdervi il Monte Serrasanta, in provincia di Perugia.
Nel cuore dell’Appennino Umbro-Marchigiano, a 1348 m si trova un antico eremo, costituito da una piccola chiesa medievale, con un porticato-rifugio sempre aperto che sovrasta un anfratto sotterraneo. Dall’imponente croce che veglia dall’alto la Valsorda e la città di Gualdo Tadino, partono alcuni sentieri. Quello che vi descriverò in questo articolo si snoda tra crinali e pascoli, fino alla cima del Monte Penna.




Il percorso presenta pochissime difficoltà, con lieve dislivello e lunghezza di circa 12 km. Completamente esposto, permette una visuale a 360 gradi sugli Appennini. C’è poca ombra e nessuna fonte d’acqua, per questo motivo è consigliabile partire con un’abbondante scorta e adeguate protezioni solari.

Dopo avere trascorso una tranquilla notte sotto un cielo stellato ai piedi dell’eremo, la mattina successiva ci prepariamo alla passeggiata. Io come da routine, approfitto per rubarmi qualche minuto in più per riposare, mentre i miei umani si godono la colazione con vista.



Il panorama dall’eremo è sensazionale. Il sole, pian piano illumina la vallata sotto di noi e si scorgono da nord i massicci del Cucco, del Catria e del Monte Nerone. Nella direzione opposta, è possibile intravedere in lontananza anche le cime dei Sibillini, tra le quali spicca quella del Monte Vettore.


Il sentiero è ben segnalato, procediamo seguendo la traccia ma è impossibile resistere a questi prati infiniti, così mi faccio una bella corsa con la brezza che mi scompiglia le orecchie. La mattinata scorre velocemente, siamo vicinissimi alla meta finale ma purtroppo un imprevisto ci costringe a fare marcia indietro: dalla collina di fronte a noi spunta un gregge di pecore sorvegliato da tre pastori maremmani. Mantenendo le distanze, i miei umani valutano la situazione. Non riuscendo ad aggirare il gregge in totale sicurezza e per salvaguardare la mia incolumità, decidono di non proseguire. Poco male, rientriamo giusto in tempo per goderci un bel pranzetto al sole.



Gualdo Tadino: passeggiata tra i vicoli del centro storico
Riscendendo verso valle, ci è sembrata obbligatoria una visita al centro storico di Gualdo Tadino, città famosa per le maioliche artistiche. Attraversando gli stretti vicoli del borgo, non è raro imbattersi in decorazioni di ceramica incastonate tra i mattoni. Salendo verso la parte alta del paese, raggiungiamo la Rocca Flea, di epoca medievale, oggi sede del museo civico, ospitante all’interno delle sue sale testimonianze della ceramica storica gualdese.



Prima di riprendere la strada verso casa ci gustiamo un bel gelato nella piazza del comune (si un pezzettino di cono me lo sono guadagnato!).
In questa occasione non siamo riusciti a raggiungere la nostra meta, ma questo luogo ci ha lasciati piacevolmente sorpresi e appagati, grazie ai panorami mozzafiato e alla quiete che trasmette. Merita sicuramente una visita più approfondita.
Alla prossima avventura!
